Mythoi
Lo scrittore da libero sfogo alla sua manifestazione divina.
La sua mente creativa, considerata soltanto come un involucro della sua essenza divina, ora diviene tangibile ed è il momento di esternarla e renderla comprensibile anche agli altri esseri.
Un parossismo esasperato della sua vanità e del suo egocentrismo.
La figura dello scrittore per quanto possa essere abiurata dallo stesso lettore, diviene una forma di sfida, un modo per redimerlo e per fare assumere alla "bestia" una diversa connotazione.
Un lungo cammino esso ha percorso attraverso il sentiero dell'immaginazione: un'azione catartica nel suo supremo atto di elevarsi a divinità.
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